Cavolfiori e Verze

Alimento ricco di sali minerali e molto consigliato nelle diete ipocaloriche. Presente nel nostro orto nel periodo autunnale-invernale, il cavolfiore è una pianta diffusa e dalle importanti qualità antibatteriche. Fa parte delle crucifere ed è di tipo biennale, con un fusto di circa 15-20 cm di altezza e delle foglie con varie tonalità di verde. Si sviluppa a temperature fresche. L`infiorescenza viene consumata cruda o cotta a vapore per conservarne le caratteristiche nutrizionali quali l`elevato contenuto di vitamina A - C (fosforo – potassio).

Pianta di medio vigore a portamento semieretto. Foglia di colore verde scuro. Pomo di forma tondo, sferica di colore verde medio. Simile al cavolo cappuccio, ma a differenza di questo presenta foglie grinzose, increspate e con nervature prominenti di colore verde intenso. Le foglie interne sono bianco-giallastre. La forma della parte edule (denominata testa o palla) può essere sferica o subsferica, appiattita o conica. Il peso varia da 1 a 2 Kg. Il sapore è intenso e caratteristico e le foglie sono croccanti. Il cavolo verza è una pianta annuale con radice fittonante non molto profonda, possiede fusto eretto, di lunghezza non superiore ai 30 cm e si caratterizza per fusto breve a livello del terreno, foglie involucranti che formano una testa globosa e compatta. Resiste maggiormente al freddo rispetto al cavolo cappuccio.

Il cavolo cappuccio fa parte della famiglia delle crocifere, è formato da foglie spesse, sovrapposte l’una all’altra, che formano una palla e possono essere lisce o ricce: anche il loro colore può essere diverso in base alla varietà. Le foglie interne del cavolo cappuccio sono più chiare di quelle esterne in quanto non esposte alla luce, la loro dimensione varia dai 10 ai 20 cm di diametro e il loro peso da 1 a 3 kg. Coltura erbacea alta 40-50 cm. a ciclo biennale, possiede radice fittonante, poco profonda e fusto eretto che di solito non supera i 30 cm. Le foglie, larghe ed embricate, si avvolgono a formare una testa molto dura e compatta che può essere sferica, conica, ovale e di varia pezzatura. Il cavolo cappuccio fiorisce nella primavera del secondo anno di coltura, dopo un periodo di basse temperature.

Il cavolo romano o romanesco appartiene alla famiglia dei cavolfiori. Stupisce per la perfezione del disegno delle sue cimette che si ripetono come frattali. È una delle verdure orticole di uso più antico. La sua testa è appuntita a forma di piramide verde chiaro composta da tante piccole rosette di forma piramidale e geometricamente perfette. Il profumo del cavolo romanesco è intenso, il colore verdolino, il sapore è carico e delicato insieme. La stagionalità va da ottobre ad aprile. Contiene vitamina C e calcio ed è considerato antitumorale.